I giovani rossoblù sconfiggono il Bienne per 3-2 e salvano il loro posto nella categoria B – Il capitano Maffi: «Pronti a guardare avanti, per nuovi obiettivi e con questi colori»
Contava tanto – tantissimo – riuscire a riservarsi un posto nella categoria B anche nella prossima stagione. E la squadra U21 del Ticino Unihockey ce l’ha fatta, rendendo orgogliosa l’intera società. Dopo la sconfitta in gara-1, i giovani rossoblù hanno lottato ancora di più e sono riusciti a ribaltare la serie. E così, dopo la decisiva sfida di domenica sera, anche il capitano Gioele Maffi e compagni hanno potuto tirare un sospiro di sollievo: «I playout sono uno dei momenti più intensi della stagione, in cui l’aspetto mentale è determinante per la squadra. Ed è esattamente ciò che è accaduto in questa serie», commenta emozionato il numero 31. Anche dalla panchina si è sempre mostrato un vero leader e capitano, motivando i compagni in modo eccezionale. «Il cammino verso la salvezza è stato tutto tranne che facile. La prima partita ha visto una sconfitta amara. Ma come ben sappiamo, nonostante la squadra molto giovane, bisognava fare tutto tranne che mollare. E così abbiam fatto. È nel momento più difficile che è emerso il vero spirito di squadra. Abbiamo stretto i denti, rimboccato le maniche, e siamo scesi in campo determinati per dimostrare il nostro valore, disputando due partite caratterizzate da grinta, passione e soprattutto sacrificio. Abbiamo colpito il Bienne con le nostre qualità e gli sforzi sono stati ripagati. Ora ci siamo meritati una pausa, ma siamo pronti a guardare avanti per i nuovi obiettivi con i colori rossoblù».
Solo un grande gruppo avrebbe potuto ribaltare questa serie. Gara-1, in effetti, era stata caratterizzata da imprecisioni da parte di entrambe le squadre, ma a spuntarla erano stati gli svizzero-tedeschi. Non era dunque facile dover trovare la vittoria in trasferta ma – grazie alle parate di Bechtiger e alla rete di Alex Kneubühler, ma soprattutto alla testa e cuore di tutti i ragazzi – il TIUH si è meritato di giocare la “bella” davanti al proprio pubblico. Alla Arti e Mestieri, la partita è stata spesso caratterizzata da molte penalità, ed il box-play ticinese è stato decisivo. Tra le reti di Ciapini, Andy Bazzuri (autore anche di un assist) e quella decisiva di Kneubühler, è emersa una squadra che ha saputo giocare come un unico collettivo. Andrebbero citati molti nomi di ragazzi che sono stati essenziali nel guidare il gruppo a questo risultato. Ci sentiamo di scrivere ancora quello di Mauro Ochsner che, seppur senza finire sul tabellino dei marcatori in Gara-3, ha saputo trasmettere la sua esperienza e semplicità nelle giocate in maniera esemplare.
Un grande plauso, dunque, a un gruppo che si è pienamente meritato la salvezza!
Ticino Unihockey - UHC Biel-Seeland 3:2 (0:1, 3:0, 0:1)
Arti e Mestieri, Bellinzona. 90 Spettatori. Arbitri Senn/Ten.
Reti: 19. T. Schenker (N. Abt) 0:1. 31. E. Ciapini (A. Bazzuri) 1:1. 34. A. Bazzuri 2:1. 35. A. Kneubühler (G. Margni) 3:1. 41. P. Rey (T. Schenker) 3:2.
Penalità: 7x2’ Ticino Unihockey. 1x2’ Biel-Seeland.
La serie Best-of-3
Ticino Unihockey – Biel-Seeland 10:13
Biel-Seeland - Ticino Unihockey 1:4
Ticino Unihockey – Biel-Seeland 3:2
Fotografie di Alex Manieri
